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Hai un capello crespo e disidratato? Dagli da bere!


I capelli crespi sono una vera fonte di stress in quanto sono sempre difficili da gestire, resistenti alle pieghe, opachi e spenti e dall?aspetto sofferente.

Diventa pertanto importantissimo saperli curare al meglio e integrare le sostanze corrette che possano aiutali a invertire questa tendenza.

Quali sono le cause dei capelli crespi?

Solitamente può esserci una predisposizione naturale: i tuoi capelli potrebbero essere secchi per natura, a causa magari di una scarsa irrorazione del cuoio capelluto e secrezioni di sebo insufficienti. Ma c?è anche, anzi direi soprattutto, tutto ciò a cui li sottoponi: phon ad alte temperature, piastre troppo aggressive, trattamenti poco adeguati.

Se poi a questo aggiungi un mix esplosivo di sole, vento, mare, cloro, inquinamento, raggi UV, stress, allora diventa chiaro anche a te che i risultati, negativi, non si fanno certo attendere!

Ma cosa succede ?nelle profondità? di un capello secco?

Siamo abituate a vedere gli effetti più superficiali di un capello secco e arido, ma accade qualcosa anche all?interno del capello, nella sua struttura, quando è secco:

In primis la barriera protettiva del capello, il film idrolipidico, si indebolisce e questo scudo protettivo non garantisce più la sua funzione di barriera.

Inevitabilmente le scaglie del capello cominciano a sollevarsi. Come le tegole di un tetto, le scaglie sono sovrapposte le une sulle altre e strettamente coese tra loro, in un capello sano. Una volta danneggiate si aprono e si staccano dal capello.

La conseguenza è che l?acqua normalmente conservata nel capello comincia così ad evaporare. Le lunghezze si inaridiscono e appaiono opache, spente, gonfie e disordinate. A questo punto è chiaro che occorre un intervento esterno per riequilibrare lo stato di salute del capello danneggiato, ma cerchiamo di capire insieme come farlo!

La prima grande domanda che ci viene posta spesso in questi casi è:

Come intervengo per rimediare? Occorre Idratazione e nutrimento?

Prima di tutto va chiarito che idratare e nutrire non sono sinonimi, sono azioni diverse perché integrano sostanze e attivi differenti nel capello.

Idratare significa reintegrare l?acqua che il capello ha perso.

Nutrire, sebbene non sia un termine davvero appropriato, significa reintegrare la parte lipidica.

Ovviamente i 2 interventi rispondono a 2 esigenze diverse del capello, che non sempre coesistono: un capello disidratato potrebbe non essere denutrito e viceversa.Facciamo un piccolo passo indietro e approfondiamo meglio il perché abbiamo specificato che il termine ?nutrire? non sia adeguato.

A volte ce ne dimentichiamo, ma è importante ribardirlo: i capelli non sono materia viva, quindi non possono ?cibarsi?.

Ecco quindi che per ?nutrizione? in realtà noi intendiamo reintegrare il film lipidico dei nostri capelli apportando sostante grasse come burri e olii vegetali.

Questo discorso però non vale per la cute e i bulbi piliferi che invece, essendo ?attivi? possono e devono essere curati e nutriti, come diciamo sempre, per garantire una chioma sana.

Trovare un equilibrio giusto tra nutrire e idratare i capelli è la base di tutto, perché idratare un capello che ha bisogno di nutrizione o viceversa può risultare controproducente.

Ad esempio fare solo impacchi nutrienti potrebbe provocare l?effetto ?rebound?, facendoti ritrovare con capelli aridi e secchi più di prima. Allo stesso tempo troppa idratazione potrebbe rendere i capelli fragili e tendenti a spezzarsi facilmente.

Con l?inquinamento, i cambi di temperatura, il vento, il calcare, il phon, i capelli spesso soffrono di disidratazione: sono opachi e disordinati.

Per combattere questo aspetto, bisogna fare trattamenti reidratanti.


Se invece i capelli sono brillanti, ma tendono a rompersi facilmente e sono predisposti alle doppie punte, allora bisogna nutrirli apportando le sostanze lipidiche necessarie per sostenerne l?elasticità.


In linea di massima, ricorda:


? IDRATA se i capelli se i capelli sono crespi, sciupati, secchi e sembrano paglia.


?NUTRI se i capelli sono soggetti a rotture e doppie punte.


Arriviamo ora ai 6 consigli pratici per una corretta routine quotidiana che aiuti a contrastare la secchezza del capello ed evitare l?effetto crespo.


?Utilizza sempre prodotti specifici per le caratteristiche del tuo capello: non ci stancheremo mai di ricordarti che ogni capello è una storia a sé, pertanto va trattato in maniera consapevole e ragionata. Non scegliere uno shampoo solo perché una tua amica ci si è trovata bene o perché la casa produttrice è molto conosciuta.

Affidati ai consigli di un esperto che conosce il tuo capello e le sue specifiche esigenze!


?In estate usa il solare anche per i capelli: così come la pelle, anche i capelli vengono fortemente danneggiati dal calore intenso, dal vento, dall?acqua salata o dal cloro. Protezione è la parola d?ordine che deve accompagnare la stagione estiva: se proteggi avrai fatto già metà del lavoro!


?Fai attenzione alla temperatura del phon: anche questo lo consigliamo spesso alle nostre amiche in salone. La maggior parte dei danni ai capelli è fatta dal calore eccessivo prodotto da phon e piastre. Quindi approfitta dell?estate per asciugare quanto più possibile i capelli all?aria aperta. Le temperature troppo alte infatti aumentano il rischio di apertura delle squame e quindi di capello gonfio e crespo.


?Non lavare i capelli tutti i giorni, se non è necessario! L?eccessiva detersione potrebbe impoverire soprattutto le lunghezze, accentuando la sua secchezza del capello. Se sei al mare o se hai sudato molto certamente il consiglio è quello di lavare i capelli dai residui di salsedine o di sudore che irritano il cuoio capelluto: in questi casi oltre a scegliere lo shampoo adatto, che sia delicato e rispettoso dei capelli, potresti anche optare per lavaggi alternativi utilizzando ad esempio il solo conditioner al posto dello shampoo.

Sì, sapevi che anche nel conditioner c?è una piccola quantità di tensioattivi, ovvero le sostanze ?lavanti? che sono presenti principalmente nello shampoo? Ovviamente nella loro composizione prevale l?elemento idratante e nutritivo, quindi può rappresentare un?alternativa molto delicata per ?rinfrescare? il capello dopo una giornata di mare, facendo al tempo stesso un piccolo trattamento.


?Non sfregare troppo i capelli da bagnati. L?azione meccanica sui capelli bagnati, che sono quindi più vulnerabili, potrebbe accentuare l?effetto elettrostatico e quindi gonfiare ulteriormente il capello. Scegli tessuti naturali quanto più ti è possibile e procedi delicatamente solo tamponando senza sfregare.


?Per ultimo, ma non per importanza, ma perché per noi è la colonna portante della nostra filosofia: non rimandare a dopo l?estate i trattamenti specifici per i tuoi capelli! Spesso incontriamo chiome che, se fossero state prese in tempo, se avessero avuto il giusto trattamento, in maniera più frequente, sicuramente sarebbero state più sane e più facili da gestire.

Quindi spunta i capelli anche in estate, non pensare di farlo al rientro dalle vacanze perché potresti ritrovarti a dover tagliare più del desiderato. Allo stesso modo continua anche in estate a fare trattamenti ristrutturanti: i tuoi capelli saranno più forti e reagiranno anche meglio agli attacchi degli agenti esterni, per tornare a settembre con una chioma bella, ancora sana e soprattutto senza il tanto odiato ?effetto crespo?.


Se non ancora hai le idee chiare, ma vuoi risolvere i tuoi problemi legati alla chioma ribelle, vieni a trovarci in salone.

Troveremo insieme la giusta proposta per le esigenze del tuo capello


Ti aspettiamo in salone per dare alla tua personalissima Perfect Beauty in Time!


Il Team di Bellintempo